Patrizio e Stefano Fariselli nascono in una famiglia di musicisti. Il nonno Adamo Fariselli era clarinettista; il padre Terzo Fariselli fu compositore, trombonista e contrabbassista, dal 1952 al 1959 membro dell’orchestra di Henghel Gualdi e dal 1960 titolare dell’Orchestra Fariselli; lo zio Armando Fariselli fu valente violinista e la sorella Loretta Fariselli è stata una danzatrice di raro talento.
Ambedue i fratelli studiano al conservatorio di Pesaro, Patrizio il pianoforte e Stefano il flauto.
Nel 1972, a ventun anni, il primogenito Patrizio è tra i fondatori degli Area, gruppo tra i più importanti del panorama musicale italiano. Sarà l’unico tra i componenti ad essere presente in tutti i lavori della band. Con gli Area si esibisce per circa un decennio in innumerevoli concerti in Italia e, a causa dell’impegno politico del gruppo, solo in qualche occasione all’estero: in Francia, in Portogallo, e nel 1978 a Cuba, al Festival Mondiale della Gioventù.
Più giovane di quasi sette anni, Stefano si avvicina in giovane età al jazz. A 26 anni parte per New York dove partecipa a diverse jam session, conosce e studia con George Coleman e Pharoah Sanders. A 27 anni si trasferisce a Milano, dove lavora come turnista negli studi di registrazione, suona nei jazz club milanesi e collabora con alcuni musicisti tra i quali Walter Calloni, Stefano Cerri, Paolo Ghetti, Massimo Manzi. Nello stesso periodo forma due quartetti i "Four for Fusion" e "Quadricheco". Nel 1991 partecipa assieme a G. Mattei, C. Fabbri e F. Petretti, alla creazione del quartetto di sassofoni Ti Sha Man Nah, primo classificato ai concorsi di "Barga
Jazz","Summertime in Jazz" di Prato e "Music Inn" di Roma.
Stefano, oltre all’attività didattica e concertistica, dal 1995 realizza il metodo multimediale Metodo in Musica collaborando con insegnanti di sassofono, clarinetto e flauto dei maggiori conservatori italiani, tedeschi e spagnoli.
Patrizio, dagli anni novanta, oltre all’attività concertistica, si dedica alla musica per il cinema, il teatro, la danza e la televisione, componendo colonne per numerosi film e spettacoli e pubblicando una decina di dischi a suo nome. Nel 2016 forma il gruppo Area Open Project con cui nel 2019 tiene anche un importante concerto a Tokyo, poi pubblicato in Italia e in Giappone con il titolo Live in Japan.
I due fratelli, negli anni, hanno suonato molte volte assieme in ambito jazzistico, con diverse formazioni, ma il progetto in duo è una novità assoluta.
Utilizzando sonorità sia acustiche che elettroniche, Patrizio e Stefano Fariselli proporranno composizioni originali, qualche brano dal repertorio degli Area e rivisiteranno alcuni brani di autori loro cari come Joseph Zawinul, Frank Zappa, Wayne Shorter.
Sarà bello.